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Non c’è mai solo un modo

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Leggo spesso sui vari social ricette varie, l’unico modo per cominciare ad amarsi, l’unico modo per diventare ricchi, l’unico modo per essere felici, l’unico modo per dimagrire bene, eccetera, e, ad essere sincera, mi irrita.

Prima di tutto perché non mi sono mai piaciuti gli assolutismi e l’atteggiamento talebano, secondo perché la mia professione di Coach prevede, secondo me, che ci siano sempre molti modi per raggiungere un obiettivo e mai un modo soltanto, così come ci possono essere tante risposte giuste allo stesso problema, mai una sola.

Questo è quello in cui io credo profondamente e questo, tra l’altro, è quello che mi ha fatto innamorare del Coaching: il fatto che non c’è mai solo un modo, non c’è mai la risposta giusta o sbagliata, ma più modi, più strade, più risposte, tra le quali ogni persona sceglie quella che ritiene più giusta in quel momento per lei. Per questo ho scelto questa immagine per questo articolo: un dipinto contemporaneo di Jodie Marie Anne Richardson che si intitola “Many Paths, One Destination”. Molti percorsi, una destinazione.

Poi ci sta che ogni professionista, in base all’ambito in cui opera, abbia il “suo” modo, il “suo” metodo, ma questo non vuol dire che sia l’unico modo e l’unico metodo per aiutare una persona a raggiungere una determinata meta e che non possa lasciare liberi i suoi clienti di trovare il loro.

Ecco perché ritengo che “flessibilità” sia una parola magica. Ecco perché il Coaching è progresso e non perfezione. Ecco perché molti percorsi, una destinazione: te stesso.

Ecco perché, anche nel Coaching, diffido di coloro che si propongono come l’unica soluzione o che pensano di avere il metodo per eccellenza in tasca. Credo profondamente che, così come i modi e le risposte, non esista il Coach assolutamente giusto o il coach assolutamente sbagliato. Esiste il Coach giusto per quel cliente in quel momento della sua vita. Può succedere persino che per alcuni aspetti una persona scelga un coach e per allenarsi su altre aree, ne scelga un altro.

E questo, un cliente, quando sceglie il “suo” Coach”, il suo percorso per arrivare alla sua destinazione, lo sa.

Grazie

Emanuela Mazza
Fondatrice e Direttore Didattico di Academia

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