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Academia

l'Academia

Academia – Coaching Education è stata fondata da Emanuela Mazza nel 2022, dopo quindici anni di esperienza sul campo come Coach e Trainer, per accompagnare singole persone, team e organizzazioni nel loro viaggio di evoluzione e sviluppo creando e co-creando percorsi di apprendimento orientati alla pratica, per produrre risultati concreti nella vita personale e professionale.

Il nome Academia è la versione antica di Accademia; viene dal latino academia e dal greco akadḗmeia (Ακαδήμεια e᾿Ακαδημία), nome della località presso Atene, dove Platone insegnava nel 387 a. C.; poi indicò la scuola filosofica stessa di Platone e dei suoi successori. In effetti, possiamo trovare tracce delle radici del Coaching nell’antica Grecia, anche prima di Platone e i suoi successori: dal “Diventa ciò che sei” di Pindaro, nato nel 517 a.C., al “Conosci te stesso” di Socrate e la sua arte maieutica che attribuiva al filosofo il compito di far emergere, attraverso il dialogo, la verità che risiede in ogni uomo e che non può essere insegnata. Una figura facilmente assimilabile al Coach che non dà consigli o risposte, ma accompagna il Cliente a trovare e scoprire dentro di sé le sue risposte attraverso il dialogo e domande efficaci. Dal concetto di felicità di Aristotele, eudaimonia, alla ricerca dell’autorealizzazione di Epicuro. Tutti aspetti che in qualche modo sono fortemente collegati al Coaching e che ne hanno influenzato lo sviluppo nei tempi moderni.

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Academia significa anche associazione permanente di studiosi, retta da un proprio statuto, istituita con lo scopo di curare e promuovere le lettere, le scienze e le arti; mi piace pensare che, così come ben sintetizzato in alcuni punti della Competenza relativa al Coaching Mindset, chi si avvicina alla nostra Community abbia voglia di crescere sempre, impegnandosi nell’apprendimento continuo e nello sviluppo come Coach e sviluppando una pratica riflessiva continua per migliorare il proprio coaching con curiosità e apertura mentale.

Il termine academia può essere inteso anche come il luogo di riunione come è stato, per esempio, fin dal 1582 per l’Accademia della Crusca e, anche in questo caso, l’associazione è metaforica ma mi piace che la nostra Community sia per tutti coloro che ne faranno parte il “luogo del Coaching”, dove si potrà certamente acquisire e imparare delle competenze attraverso la formazione e la pratica, ma anche confrontarsi, condividere, sperimentare per crescere insieme, supportarsi e arricchirsi reciprocamente.
Infine, l’academia rappresenta anche un istituto di insegnamento di carattere superiore. Un termine appropriato per percorsi che non si limitano a offrire la formazione necessaria per sviluppare competenze o per diventare Coach Professionisti ma che sono profondamente trasformativi. Non si tratta soltanto di imparare a fare qualcosa ma di Essere, per generare un Nuovo Fare e, quindi, Avere i risultati desiderati.

 

Significato del logo

I colori e le forme diverse del logo indicano la varietà di punti di vista, di possibilità, di evoluzioni che il Cliente avrà l’opportunità di esplorare aggiungendo e raggiungendo nuove consapevolezze su di sé, sulle sue risorse e su ciascun livello, nel suo viaggio, con destinazione se stesso.

L’immagine del logo ha un significato in relazione al Coaching: i cerchi richiamano la spirale zen e anche l’elemento grafico base di quello che in Giappone chiamano Ikigai e che si traduce in “perché mi sveglio la mattina”, ovvero, lo scopo della vita.
I cerchi, idealmente concentrici, richiamano anche la versione grafica circolare invece che a piramide dei livelli di apprendimento e cambiamento sviluppati da Robert Dilts, con il quale ho il piacere di collaborare. Come direbbe Simon Sinek, partiamo dal perché con lo Scopo e la Visione al centro, a seguire l’Identità (Essere), poi i livelli delle Convinzioni (Credere), delle Capacità (Imparare) e del Comportamento (Fare). In un percorso di Coaching, così come in una singola sessione, vengono percorsi tutti questi livelli. Lo stesso accade in un percorso per diventare Coach.

Ecco perché è trasformativo: per il Cliente, per il Coach e anche per il Coach in formazione.